Non avendo altri modi per organizzare le proprie sfilate nelle capitali della moda, designer e brand stanno cercando delle alternative valide per presentare le loro prossime collezioni.
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Non avendo altri modi per organizzare le proprie sfilate nelle capitali della moda, designer e brand stanno cercando delle alternative valide per presentare le loro prossime collezioni. Molte aziende di moda, affronteranno la pandemia sfilando online.
Strategie di intrattenimento innovative
I social media più popolari stanno già assecondando il gran numero di richieste, preparandosi a diventare gli strumenti principali affinché questo accada. Ma quale strategia sarà vincente? Presentare le sfilate su YouTube, dar vita ad alcune challenge su TikTok o creare dei pop-up shop all’interno di un videogioco?
Instragram vuole assumere un ruolo fondamentale nella presentazione delle sfilate virtuali. Per questo il team fashion del social network, ha recentemente rilasciato una guida per presentare le collezioni digitali grazie alle sfilate online: istruzioni su come lanciare il countdown e aumentare l’engagement, suggerimenti per condividere l’esperienza su IgTV e strategie per trasportare l’utente all’interno del backstage, dandogli la possibilità di assistere alle interviste e soddisfare le proprie curiosità tramite Q&A.
I brand di moda oggi, utilizzano questa piattaforma soprattutto per creare post e stories, con l’inserimento di tag sui prodotti acquistabili, e promuovere i propri eventi o collezioni con drop esclusivi e offerte a tempo limitato.
Per riuscire a progettare i propri show senza un evento fisico e le celebrities in sala, i brand dovranno essere più creativi per emergere e fare la differenza.
Instagram, grazie alle sue funzionalità, potrebbe diventare il cuore pulsante di questa nuova trasformazione. Molti brand e designer possiedono già moltissimi followers e possono utilizzare il bacino di utenze di questa piattaforma per pubblicizzare le proprie iniziative, senza rischi. Ma anche altri social stanno investendo per accrescere il numero dei propri utenti, come TikTok (il favorito dalla generazione Z) e YouTube.
La trasformazione digitale
Durante la pandemia gli utenti hanno trascorso molto tempo on-line. Instagram, in questo periodo, ha dato l’opportunità di caricare video e live all’interno della piattaforma. Grazie a queste funzionalità le visualizzazioni, durante il lockdown, sono aumentate del 70% rispetto a prima. Il social inoltre sta potenziando la funzionalità shopping, già lanciata nel 2019.
Il Covid-19 ha cambiato l’esperienza d’acquisto e il modo di intrattenere gli utenti. Sono stati presentati capi virtuali, sfilate 3D e modelle digitali. In un momento in cui le aziende si assumono sempre meno rischi, diventa fondamentale valutare l’interesse degli utenti, ancora prima di produrre fisicamente le collezioni. I brand, con budget marketing limitati, potranno anche aumentare le vendite grazie a questi tool interattivi che permettono di raggiungere il potenziale cliente in modo efficace. Instagram quindi, può essere un ottimo strumento per presentare le collezioni e vendere i propri prodotti. Ma quali saranno i prossimi passi? Molte aziende stanno già sperimentando i configuratori virtuali per permettere ai propri utenti di personalizzare i capi prima dell’acquisto, e la realizzazione di boutique 3D per rendere l’esperienza di shopping ancora più autentica e sorprendente.