C'è stata una grande crescita nel mercato del lusso dopo la pandemia, questo anche grazie all'utilizzo delle tecnologie 3D da parte delle aziende. Ma per mantenere attivo l'audience nel tempo, i brand hanno cominciato a studiare delle strategie che permettessero di differenziarsi e di dominare il mercato, allineando i valori del brand a momenti culturali e cause sociali.
Questo approccio è particolarmente affine alla generazione Z, che costituisce oggi il 30% della popolazione mondiale e con un potere di spendibilità di $450 milioni di dollari, secondo il World Economic Forum.
La Generazione Z tende ad acquistare dai brand con i quali condivide cause e valori come inclusività e sostenibilità. Vediamo nel dettaglio questi approcci.
Influencers in grado di suscitare empatia
L'influenza delle celebritià è aumentata in modo esponenziale, quadruplicando il valore di engagement negli ultimi anni. I consumatori preferiscono comunque empatizzare con personaggi simili alle persone comuni, sia come aspetto che come vissuto.
Inclusività
Offrire molteplici varianti taglia e colore dello stesso prodotto anche grazie all'introduzione di
configuratori 3D nell'esperienza di shopping online. Questo al fine di creare una community che veda rappresentate le proprie esigenze.
Sostenibilità
Introdurre negli e-commerce soluzioni di
suggerimento taglie, al fine di ridurre i resi e fidelizzare il cliente, e di
virtual fitting, che consentono di ridurre gli spostamenti dovuti allo shopping on-site. Anche prototipi digitali permettono oggi alle aziende di moda di ridurre gli sprechi di materiale, grazie alla possibilità di realizzare modifiche sul capo direttamente dal pc e in tempo reale, ottenendo la massima resa di materiali, forme e colori.
Contenuti surreali e video estrosi
Creazione di contenuti visivamente accattivanti, come accessori virtuali di grandi dimensioni collocati in posti reali e realizzati grazie ai software di render, come
Autodesk VRED, e all'AI.