Da quasi un secolo Diemme Filtration è uno dei maggiori specialisti nel settore della separazione solido liquido per processi industriali. Realizziamo un’ampia gamma di filtri pressa ed ispessitori, di varie dimensioni e caratteristiche che possono essere personalizzati per qualsiasi tipo di applicazione e settore.
Abbiamo intervistato Emanuele Rivalta che in Diemme Filtration si occupa di documentazione tecnica e modellazione 3D per la realtà virtuale e il rendering.
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Emanuele ci racconta: “Diemme Filtration investe continuamente in automazione e innovazione tecnologica. Di conseguenza ha selezionato dei partner affidabili che possano offrirci il supporto e la formazione di cui abbiamo bisogno. Prisma Tech è per noi già da diversi anni un punto di riferimento.”
“Molte delle nostre macchine per complessità e dimensione non possono essere montate in fabbrica. Di conseguenza avevamo necessità di mostrare i nostri prodotti anche senza avere la macchina completata nella realtà.” Continua Emanuele
Diemme Filtration ha implementato in azienda il software Autodesk VRED che permette di creare rendering di prodotto, riducendo così la fase di prototipazione e aumentando la qualità dei modelli. L’azienda inoltre ha implementato la Realtà Virtuale che permette di gestire i modelli CAD in fase di presentazione ma anche di far percepire al cliente il prototipo 3D nei minimi dettagli (anche se non presente fisicamente).
Emanuele ci racconta: “Abbiamo scelto VRED perché consente di vedere e di mostrare le nostre macchine prima che siano installate in modo da avere un’idea degli ingombri e degli spazi, sia per esigenze tecniche che commerciali.”
Emanuele continua: “Di recente abbiamo acquistato una postazione portatile per la realtà virtuale e il nostro prossimo obiettivo sarà quello di portare questa tecnologia in fiera per mostrare i nostri prodotti ai visitatori.” La Realtà Virtuale infatti permette di gestire i modelli CAD in fase di presentazione ma anche di far percepire al cliente il prototipo 3D nei minimi dettagli (anche se non presente fisicamente).
Emanuele racconta: “Ora, grazie ad Autodesk VRED, abbiamo la possibilità di ottenere in pochi minuti una scena già fruibile in realtà virtuale partendo dal modello CAD 3D utilizzato per la produzione senza però togliere la possibilità di creare scene più complesse per creare filmati e rendering fotorealistici.”
Continua il Redattore Tecnico: “Lo step successivo sarà quello delle sessioni collaborative ossia due utenti in due postazioni remote che visitano la stessa scena virtuale, simulando un incontro reale. Per, ad esempio, la revisione tecnica di un progetto o la presentazione di un’offerta commerciale.”