Barovier & Toso

Barovier&Toso sceglie Autodesk per configurare e presentare lampadari di lusso in 3D.

Settore Manifatturiero
Sede Murano, VE, Italia
Soluzioni adottate Autodesk
Barovier & Toso

I software per la progettazione 3D aiutano a modellare gli oggetti proprio come farebbe il maestro vetraio in fornace

Barovier&Toso, storica vetreria artistica con sede a Murano fondata nel 1925, da sempre opera nel settore dell’illuminazione di alta gamma, in cui è leader per varietà di prodotti, qualità realizzativa, stile e innovazione.

Barovier&Toso lavora con i più importanti professionisti dell’illuminazione per offrire al cliente la soluzione più adatta alle sue necessità. Le creazioni dell’azienda sono state scelte dalle maggiori firme del lusso e dell’alta moda (Louis Vuitton, Dolce & Gabbana, Cartier, solo per citarne alcune) per rendere speciali i propri showroom in tutto il mondo. Barovier&Toso collabora regolarmente con le principali catene d’albergo del mondo (Four Seasons, Marriot, Hyatt, Ritz-Carlton) e con i più importanti architetti d’interni.

La tradizione vetraia di Murano costituisce il punto di partenza per proporre idee, soluzioni e progetti innovativi e originali

Abbiamo intervistato l’arch. Sara Pedrali, Responsabile del Centro Stile di Barovier&Toso, che si occupa, insieme ai colleghi, della progettazione di tutti i nuovi prodotti presenti a catalogo, della realizzazione dei cataloghi stessi e del design dei prodotti per clienti speciali.

“Tutto ciò che ha bisogno di più cura per quanto riguarda lo stile, passa per il nostro ufficio”, afferma l’architetto Pedrali.

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La sfida del digitale

La continua ricerca, da parte della Barovier&Toso, di tecnologie alternative per supportare al meglio l’attività di sviluppo del prodotto, ha portato alla scoperta del 3D. Questo ha permesso la progettazione e la visualizzazione, in tempo ed energie ridotti, di prototipi virtuali simili all’originale. “Avevamo bisogno di un programma che ci permettesse di progettare forme complesse in tempi ridotti”, sostiene l’architetto.

Le tecnologie identificate per rispondere a questo tipo di esigenza sono: Autodesk Fusion 360, un software facile e intuitivo, che permette di disegnare prototipi virtuali, e Autodesk VRED per la presentazione dei prodotti in ambienti interattivi e la visualizzazione istantanea avanzata di modelli tridimensionali.

"Grazie alle tecnologie implementate, abbiamo più che dimezzato i tempi di realizzazione ed esecuzione. Riusciamo inoltre a disegnare elementi con forme molto particolari, prima difficili da realizzare."
Sara Pedrali
Sara Pedrali Architetto, Barovier&Toso
"Da quando utilizziamo le soluzioni Autodesk diamo al cliente la possibilità di vedere subito il prodotto ambientato, ottenendo così l’entusiastica approvazione del progetto!"
Sara Pedrali
Sara Pedrali Architetto, Barovier&Toso

La soluzione

L’arch. Pedrali racconta come si è avvicinata alla tecnologia 3D: “Da quando ho cominciato a lavorare qui, dodici anni fa, ho sempre utilizzato un programma di disegno che trovavo macchinoso per quanto riguarda la renderizzazione dei prodotti. Nonostante avessi intrapreso dei corsi per utilizzare al meglio il sistema di render del vecchio software, non riuscivo a trovare una soluzione veloce alle mie esigenze.

Per noi del Centro Stile era difficile cercare di rendere quello che è un prodotto artigianale come il lampadario, su un disegno realizzato con il CAD”, continua l’architetto.

“Questa problematica è stata risolta grazie all’utilizzo di Autodesk Fusion 360 che ci permette di modellare gli oggetti, proprio come farebbe il maestro in fornace, e di renderizzarli molto più velocemente, fornendoci la possibilità di avere un’immagine da mostrare al cliente in tempi molto più brevi rispetto a prima.

Un’altra difficoltà riscontrata con il vecchio software era l’impossibilità di mostrare al cliente il prodotto ambientato nella sua stanza o con varianti di colore. Oggi la tecnologia Autodesk VRED ci permette di fare numerose prove e fornire molteplici opzioni al cliente, in tempi ridotti”, conclude l’arch. Pedrali.


I risultati

L’architetto afferma: “Grazie alle tecnologie implementate, abbiamo più che dimezzato i tempi di realizzazione ed esecuzione. Riusciamo inoltre a disegnare elementi con forme molto particolari, prima difficili da realizzare. Un altro fattore importante: da quando utilizziamo le soluzioni Autodesk diamo al cliente la possibilità di vedere subito il prodotto ambientato, ottenendo così l’entusiastica approvazione del progetto!”

L’ azienda veneziana possiede al momento alcune licenze di Autodesk Fusion 360 e di Autodesk VRED. Tutti i pezzi della nuova collezione sono stati disegnati grazie alle tecnologie 3D.
Per stare al passo con i tempi, ridurre la durata delle fasi di progettazione e andare incontro alle esigenze del cliente – sempre più particolari e specifiche – l’utilizzo di un software tridimensionale rappresenta un passo obbligato per l’analisi e la progettazione del prodotto.

 

Prodotti utilizzati